Come scegliere il riso adatto ad ogni preparazione

I tipi di riso più diffusi che troviamo in vendita sono:
  • Arborio:
  •  ha una buona resistenza alla cottura quindi è ottimo per il risotto .
  • Carnaroli:
  •  ha un ottima capacità di assorbimento dei grassi e di perdita di amidi che aiuta la mantecatura dei grandi risotti. 
  • Ribe:
  •  ha un’elevata tenuta di cottura ed è perfetto per risi bolliti, pilaf, insalate, minestre e riepieni.
  • Baldo:
  •  ha una struttra compatta anche se è superfino e va bene per minestre, insalate e cotture in forno come timballi e dolci.
  • Roma:
  •  riso dai grandi chicchi perfetto per tutti i risotti e per il riso con il sugo e per gli sformati.
  • Originario
  • riso a grana tonda, il più comune e va  bene per minestre e minestroni, crocchette e arancini, dolci.
  • Padano:
  •  è un riso semifino adatto soprattutto per minestre e zuppe.
  • Vialone nano:
  •  primo e più diffuso riso di qualità pregiata, è adatto soprattutto per la preparazione di risotti con le verdure, come zucca e asparagi.
  •   VARIETA' ESOTICHE  
  • Basmati:
  •  originario dell’India e del Pakistan ha un chicco lungo e affusolato. 
  • Meglio se cotto a vapore e ideale come contorno a secondi di carne e pesce.
  • Venere:
  •  noto anche come riso nero, per il suo colore inconfondibile. 
  • Ricco di fibre e minerali, ha un profumo e un sapore delizioso anche se semplicemente bollito. Adatto come contorno, soprattutto per il pesce.
  • Patna
  • originario della Thailandia è diffuso soprattutto nella versione parboiled. 
  • Dopo la cottura resta ben sgranato e soffice, per questo è adatto per la cottura nel forno e nelle insalate.
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